Chi può vendere erba legale CBD
Il commercio della canapa CBD a basso tenore di thc è sostanzialmente libero e chi può vendere erba legale sono tutti i produttori, commercianti e negozianti generici o specializzati nella cannabis light che hanno un'attività regolare. Per iniziare un'attività di vendita di canapa da zero si consiglia di consultare il SUAP nel proprio comune per comunicare l'esercizio di inizio attività di "vendita di fiori, semi e/ o altri prodotti derivanti dalla coltivazione della canapa certificata.
Vendita della canapa legale – da 0,2 thc alla legge 242
In Italia e Europa la coltivazione della canapa è una delle più antiche, c'erano le originali varietà di canapa da fibra e da seme ma anche l'utilizzo del fiore come rimedio naturale nelle tinture era abbastanza diffuso. Purtroppo molte di queste varietà sono andate perse altre sono state trasformate nelle moderne certificate che attualmente si possono coltivare in tutta Europa.
Nonostante il proibizionismo le scoperte scientifiche dei cannabinoidi hanno fatto luce sulle proprietà dei diversi composti vegetali creando nuovo interesse verso la produzione di cbd.
Verso la fine degli anni 90 le prime pionieristiche coltivazioni di canapa entro il limite dello 0.2%thc ritornano a comparire sul territorio italiano. Si cominciano a diffondere alcuni prodotti come semi, biomattoni e pannelli o semilavorati ad esempio compost di canapa prodotto dall'azienda Biocannabis e qualche foglia e infiorescenza confezionata sotto 0,2.
Le piante per loro natura, purtroppo difficilmente riuscivano a stare sotto questo limite molto stretto su tutte le infiorescenze e anche questo creava dubbi timore e diffidenza verso investimenti in nuove coltivazioni.
Nel 2016 arriva una piccola svolta, nel tentativo di incentivare la coltivazione della canapa fu approvata una legge LEGGE 2 dicembre 2016, n. 242 che permetteva essenzialmente all'agricoltore di coltivare e vendere piante le cui infiorescenze potevano arrivare massimo a 0,6% di THC.
La legge è stata decisiva per molti generando interesse per la produzione di infiorescenze con qualità più alta e anche maggiori quantità di cbd e altri cannabinoidi.
Da quel momento con il limite più ampio passano le paure e molte aziende agricole iniziano a coltivare la canapa su tutto il territorio nazionale e anche alcuni venditori iniziano subito a distribuire velocemente quello che c'era a disposizione.
Serve una licenza per vendere canapa legale?
Attualmente la vendita di erba legale è diffusa in molti tipi di negozi è un prodotto inserito nel mercato libero, non c'è necessità di licenze o autorizzazioni ma si deve avere un'attività regolare agricola o commerciale.
Ci sono però molti accorgimenti da non sottovalutare per non avere problemi legali per primo il rispetto del limite del THC e il possesso di regolari documentazioni di tracciabilità.
Il commercio e la coltivazione della canapa sono attività regolarmente svolte in tutta Italia ma in alcune province o regioni é stata contestata dalle autorità locali la legalità dei prodotti nei negozi di cannabis. Normalmente tra chi può vendere erba legale ci sono negozi specializzati, distributori, siti internet, grow shop ma anche bar e negozi per articoli per la casa e il benessere. Anche in alcune tabaccherie c'è la canapa light nonostante alcuni problemi che hanno avuto con l' agenzia delle Dogane e Monopoli.
Limiti del thc nell'erba legale
Anche se limite legale di THC sul campo è di 0.6, oltre il quale la coltivazione può essere sequestrata e distrutta per la vendita è differente.
Il limite convenzionale che è stato stabilito dalla Cassazione dello 0.5 rappresenta il valore oltre il quale viene considerata sostanza stupefacente dalla legge italiana per questo, la vendita sotto tale limite di infiorescenze e derivati é considerata legale anche se non esplicitamente citato dalla legge.
La normativa in vigore comprende alcuni punti a favore dell'utilizzo dell'intera pianta e dello sviluppo innovativo che rendono libera la vendita di piantine e parti della pianta.
La legge prevede per consumo umano solo i semi, olio e farina di semi.
I fiori anche se considerati oramai parte di pianta officinale non possono essere venduti e etichettati come tisane o altre forme consumabili o fumabili.
Nonostante il "buco normativo" la vendita delle infiorescenze di cannabis light viene accettata in quanto parte della pianta di libera vendita, tassato come prodotto floreale e non può essere vietato al momento salvo un cambio ingiusto di legge.
La legge ha avuto un grosso beneficio nel rilancio di questa coltivazione anche se ha lasciato alcune lacune che purtroppo sono state a volte interpretate a sfavore di negozianti e agricoltori.
Dopo alcuni anni di attività questi buchi normativi hanno generato opportunità che spesso giocano a favore dei meno onesti. Attualmente ci sarebbe bisogno di integrare la legge e concedere maggiore libertà sugli utilizzi nei prodotti e maggior tutela dei consumatori grazie a regolamenti su pesticidi e contaminazioni, purtroppo le recenti proposte del nuovo governo prevedono solo di aggiungere un tassazione trascurando il resto.
Tuttavia ora un agricoltore per essere in regola oltre ai vari adempimenti fiscali per poter coltivare e vendere i propri prodotti deve custodire i cartellini dell'acquisto dei semi e le fatture e deve essere sicuro di non vendere mai prodotti al di sopra dei limiti consentiti mediante analisi tramite laboratori specializzati, fornendo così anche una chiara tracciabilità.
Dove trovare la migliore light e prodotti al CBD a prezzo basso
Trovare una qualsiasi erba light in commercio è quindi molto semplice e spesso vicino a te c'è un rivenditore, ma come si fa ad avere maggiori sicurezza sul prodotto in un mercato poco regolato? Spesso puoi trovare anche prezzi bassi ma la qualità in molti casi è scadente inoltre i valori di cbd dichiarati non corrispondono al prodotto confezionato. Grossi produttori inoltre abbattono i prezzi utilizzando liberamente pesticidi e fungicidi, poi trimmano a macchina con grosse perdite di resina nei fiori che durano meno e degradano subito perdendo anche i terpeni caratteristici.
Quindi come é possibile acquistare le migliori CBD a prezzo basso?
Prima di tutto bisogna rivolgersi direttamente da un produttore fidato il che è assolutamente legale sia per privati che per partite IVA. Ovviamente bisogna fare attenzione per valutare, acquistando prima piccole quantità e richiedendo analisi che ne certificano almeno la % reale di CBD e thc. Agricoltori e rivenditori onesti possiedono la documentazione delle analisi in pdf complete dei principali cannabinoidi e fatte da laboratori terzi specializzati, possibilmente con QR code e tutte le informazioni su ogni lotto di fiori differente.
La cosa difficile però è scegliere un produttore che riesce a coltivare ottimi prodotti senza pesticidi e con la massima trasparenza.
Ara Montis farm è sempre disponibile per invio di tutte le analisi agli acquirenti e coltiva da anni in modo sostenibile con il sole e in piena terra, in modo da ridurre costi, plastica e impatto ambientale, mantenendo alta la qualità a prezzi vantaggiosi per l'acquirente.
Quando il mercato non tutela le esigenze degli acquirenti bisogna spendere bene il proprio denaro e difendersi dai prodotti scadenti, con valori poco chiari o peggio contaminati quindi anche potenzialmente pericolosi che purtroppo vengono venduti nella maggior parte dei casi e soprattutto da grosse aziende che rivendono senza coltivare.
Ara montis farm si occupa direttamente della coltivazione del mantenimento dei terreni e di ogni fase della lavorazione di tutte le varietà che vende.
Si possono vedere qui le foto delle nostre coltivazioni e piante vive nei campi. Per un approfondimento consulta anche i grafici di alcune analisi dei terpeni, ovvero gli oli essenziali prodotti dalle differenti varietà.
Se decidi di provare i nostri prodotti legali, subito dopo ogni ordine puoi richiedere, anche senza attendere l'arrivo del pacco, le analisi complete dei cannabinoidi delle varietà, scrivendo a aramontisfarm@gmail.com. Siamo a disposizione per informazioni più dettagliate su ogni singolo prodotto.